Flavio Tagliabue

Co-fondatore nel 2013 dell'Associazione Startup Turismo.

Da quell'anno sono memoria storica dell'associazione, ricoprendone tutti i ruoli sia operativi che istituzionali con la sola esclusione della carica di Presidenza.

In questi anni ho affiancato tutti i Presidenti e tutti i membri dei C.D. dell'associazione adoperandomi il più possibile affinché una semplice idea diventasse realtà, dalle cose più "piccole" alle più "grandi", dalla semplice "teoria" alla "pratica".

L'Associazione per me è una casa, l'amore e la cura per essa è la stessa che metto nella vita privata. Gli associati sono amici, compagni, colleghi che mi hanno dato un "mandato" a rappresentarli nelle varie istanze. Impegno che ho cerco di ottemperare in questi anni senza alcuna esitazione, consapevole della responsabilità assunta e nelle speranza di aver appagato le loro aspettative.

ORA DOVREI CONVINCERVI A VOTARMI…

NON LO FARO'!

ho dato 8 anni della mia vita a questa associazione, è ora che vi chieda "io" perché dovrei continuare a rappresentarvi, lavorare, dedicare tempo e soldi al posto che stare concentrato solo sul mio lavoro, famiglia e hobbies.

CONVINCETEMI VOI!

a continuare. Per chi mi conosce fatemi sapere se ne avrete piacere, con una telefonata, un messaggio o un caffè "de visu".

Per chi ancora non mi conosce, se vi fa piacere questo è il mio numero +39 334 2122293. Facciamo una chiacchierata se lo volete e provate a spiegarmi perché invece non vi candidate voi.

PERMETTETEMI SOLO UN CONSIGLIO!

visto che di membri del C.D. ne ho visti tantissimi in questi anni. Votate solo chi ha dimostrato o avrete certezza che lavorerà seriamente e avrà moltissimo tempo da dedicare pro-bono, facendo gli interessi anche di persone che non conosce o che non ha mai visto.

Non votate qualcuno solo perché vi è “simpatico” o ritenente un “amico”, compreso il sottoscritto.

Con la simpatia e l'amicizia ci si bevono le birre...ma solo dopo le 18!

Per quelle, nel caso di un vostro voto, ci sarò, ma dopo le 18. Prima lasciatemi e lasciateci lavorare, per voi, per l’associazione ma anche per me.